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Dead Space 3 è un videogioco di tipo spara-tutto in terza persona a tema survival horror fantascientifico, sviluppato dalla Visceral Games. Annunciato il 4 giugno 2012 all'E3 2012 da Electronic Arts per PC, Xbox 360 e PlayStation 3. È stato pubblicato in Europa l'8 febbraio 2013. Ed è il terzo capitolo della saga. Una delle differenze rispetto ai due capitolo precedenti, è che si può giocare la campagna in coop con un altro giocatore, prima con Sam Ackerman e successivamente con Jhon Carver, con la possibilità di fare anche delle missioni opzionali e della storia personale di Jhon Carver.

Trama[]

 Prologo: Straniero in terra straniera[]

Il 18 giugno 2314 sul pianeta Tau Volantis, due reclute dello S.C.A.F. Tim Caufman e Sam Ackerman vennero inviate in una missione dal dottor. Earl Serrano. Tim e Sam appena arrivati nei pressi di una zona innevata, il dottor. Serrano chiamò Tim tramite trasmissione rig, il quale gli disse se era già arrivato nei pressi del sito dello schianto, Tim gli rispose di no e gli chiese a sua volta cosa erano andati a cercare esattamente in quel posto, Serrano gli risponse che non poteva dirgli altro e che loro due dovevano seguire la posizione impostata dalle coordinate del rig. Sam intervenne lamentandosi con Tim dicendogli che erano 3 ore che stavano girando a vuoto per cercare questo sito. Le due reclute si misero in cammino dopo la breve discussione e arrivano nei pressi del sito di uno schianto di un aereo militare.

Arrivati presso l'aereo caduto, un soldato dello S.C.A.F., superstite dallo schianto, spalancò la porta difronte a Tim e a Sam prima di finire ucciso da un waster. Successivamente, dopo che Tim e Sam uccisero il waster e i necromorfi fuoriusciti dall'aereo per attaccarli, recuperarono delle munizioni per i loro fucili ed entrarono nell'aereo uccidendo altri waster arrivati a bloccargli la strada. Tim e Sam salirono poi da una rampa di scale arrivando nei pressi della sala pilota la quale, era bloccata da una recinzione che andava sbloccata da 2 pannelli elettronici attivati nello stesso momento. Sbloccati i pannelli elettronici si aprì l'accesso alla sala pilota dell'aereo. Tim recuperò il codex (l'oggetto chiave della missione che il dottor. Serrano gli aveva incaricato di recuperare), dopodiché, l'aereo iniziò a cadere in un dirupo.

I due soldati riuscirono ad uscire subito dall'abitacolo dell'aereo e ad aggrapparsi con un rampino al veicolo scendendo dalla montagna innevata, mentre Serrano contattò Tim dicendogli se aveva recuperato il codex, Tim rispose di sì, e Serrano gli disse infine di portarlo subito al sito. Si calarono subito giù dall'aereo e dopo una discesa funesta ed evitato l'aereo in fiamme, Sam cadde mortalmente nella valle sottostante mentre Tim riuscì a farcela.

Lì nel campo base militare Tim vide i corpi di alcuni soldati dello S.C.A.F. da poco suicidatisi e il generale Mahad che salutò prontamente. Il generale gli si avvicinò e Tim gli chiese dove fosse il dottor. Serrano ironizzandolo e, ingenuamente Tim gli rispose di averlo mandato in missione in quel luogo, insieme alla recluta Sam Ackerman per recuperare un importante oggetto, il codex. Mahad glielo prese subito dalle sue mani mentre ancora Tim parlava e gli chiese se amava la sua famiglia, la Terra e le Colonie Sovrane, Tim con aria stupita gli disse di sì e in quel preciso momento il generale estrasse una pistola dalla sua fondina sparandolo in testa. Mahad disattivò poi i preziosissimi dati dal codex e lo lasciò cadere a terra e dopo aver salutato la bandiera delle colonie sovrane lì accanto, riprese la pistola con la quale aveva ucciso la recluta Tim e si sparò alla testa.

 Capitolo 1: Un brusco risveglio[]

200 anni dopo un mezzo aereo pubblicitario nei cieli di una zona residenziale della Colonia Lunare di New Horizons, mandò in onda una trasmissione di Jacob Arthur Danik il quale, dichiarava che l'umanità era prossima all'estinzione a causa della fine delle risorse e dell'aumento della popolazione mentre, Isaac Clarke dal suo appartamento affittato in una zona residenziale osservava il cielo sovrastante e la trasmissione di Danik. Allontanatosi il mezzo pubblicitario, in una mano manteneva una sua foto tagliata in due di lui e di Ellie Langdford, dopo averle riposte su un tavolo, un sistema di messaggistica vocale riprodusse un messaggio di Ellie che gli diceva di dispiacergli e di non preoccuparsi. Dopo che Isaac lo ebbe ascoltato, arrabbiato buttò alcune carte a terra (contenenti i disegni del marchio rosso e delle sue foto). Udì e vide l'aprirsi della porta d'ingresso della sua camera, raccolse il plasma cutter da sopra una sedie e lo puntò verso la porta ma proprio mentre si avvicinava ad essa il soldato Jhon Carver, sbucato da dietro un angolo vicino al bagno, lo buttò a terra e lo disarmò, puntandogli un fucile contro. Arrivò nella stanza anche il capitano Robert Norton, il quale raccolse un disegno del marchio (fatto da Isaac e buttato per tera) e la foto di Ellie (che Isaac aveva buttato a terra poco prima), Jhon chiese subito al capitano Norton se era lui, la persona che stava cercando, Robert gli rispose di sì, mostrando la foto del marchio che aveva in mano. Robert disse ad Isaac che non aveva molto tempo e lo interrò chiedendogli se era una specie di esperto nei marchi. Isaac disse di sì e che era stato il Governo terreste a costringerlo, facendogliene costruire 1 (eventi di Dead Space 2). Norton gli rispose pure che ne aveva distrutti due in passato, non molto tempo prima e che Isaac avrebbe dovuto aiutarli in una nuova missione. Isaac rispose rifiutandosi e gli disse di cercarsi un altro volontario suicida per la loro missione. Norton gli rispose nuovamente che lo avevano fatto, avevano trovato Ellie ma sfortunatamente avevano perso il contatto con lei poco tempo prima. Isaac gli chiese cosa gli avevano fatto e dov'era, con tono preoccupato. Norton gli rispose che Ellie li aveva mandati a cercarlo ma in quel preciso momento, un'esplosione implose in un'edificio non molto distante dall'appartamento di Isaac, e un sottoposto del capitano Norton li avvisò che gli Unitologisti erano entrati nella sala. Jhon guardando il capitano Norton, gli disse che non c'era più tempo e Norton con impazienza rispose ad Isaac di aiutarlo nella missione per poi cercare anche Ellie. Issac si ricredette infine e Norton uscì rapidamente dalla stanza, Jhon Carver invece gli tolse il fucile puntato dalla sua nuca e gli fece cadere una pistola per terra. Isaac allora, raccolse la sua foto strappata e la pistola. Isaac raccolse anche un kit medico da sopra un oggetto e ascoltò una registrazione dal suo sistema di messaggistica, il quale gli intimava di effettuare il pagamento dell'appartamento in affitto, altrimenti sarebbe stato sfrattato in poco tempo. Successivamente raccolse un tex-log da sopra al suo letto e infine si diresse nel corridoio del suo appartamento.

Isaac e Jhon si diressero nel corridoio di accesso all'appartamento di Isaac poi, Isaac contattò il capitano Norton dicendogli che l'avrebbe aiutato ma voleva sapere intanto dove era finita Ellie e se stava bene, Robert gli rispose di tacere e di andare subito da lui con Jhon. Isaac e Jhon arrivati nel parco della palazzina, trovarono il capitano Robert vicino al cancello d'ingresso poi, lui si lamentò di Isaac per l'attesa. Si presentò ad Isaac e presentò a sua volta anche il sergente Jhon Carver che aveva seguito Isaac, gli rivelò pure che era l'ultima unità del comando del Governo Terrestre, Isaac gli rispose subito perché fosse l'ultima unità del Governo Terrestre, Robert a sua volta gli rispose prontamente che era l'ultima e le altre erano tutte cadute. Intanto Robert aprì il cancello e disse al suo gruppo di seguirlo al loro mezzo li vicino ma appena uscirono nel cortile un gruppo di 4 soldati unitologisti li attaccò da dietro una vettura, loro risposero al fuco da dietro delle barricate di cemento armato ma subito poco un soldato unitologrista salì sulla vettura del suo gruppo ed estrasse due granate dalle sacche facendosi esplodere urlando. L'esplosione fu così forte che esplose la vettura degli unitologisti uccidendoli e facendo cadere nelle fogne aperte lì vicino sia Isaac che Jhon rotolando per diversi metri.

Il capitano Norton li contattò appena si rialzarono da terra.

Questa squadra si divise in tre gruppi: il primo gruppo composto da più uomini aspettò sulla USM Eudora intorno ad un luogo non precisato ma sempre nei pressi della colonia lunare. Il secondo gruppo aspettò nei pressi della Sala d'attesa Dredger e infine il terzo gruppo composto solo da due uomini, il capitano della USM Eudora Robert Norton e il sergente Jhon Carver recuperò Isaac dal suo appartamento. All'inizio Isaac fece un po di resistenza ma quando Norton gli spiegò il motivo della missione, si convinse di aiutarli. Dopo essere andati via dal suo appartamento, Isaac e Jhon raggiunsero Norton vicino al cancello del palazzo ma gli uomini di Danik, li attaccarono e Isaac con Jhon, vennero spinti giù nelle fogne inseguito ad una caduta dovuta dovuta a un suicida Unitologista che si fece esplodere. I due sfortunati, furomo costretti a procedere da soli fino ad arrivare sotto la guida di Norton alla Sala d'attesa Dredger, ma li ad aspettarli sull'attico dell'edificio, c'era Jacob Arthur Danik capo del Il Circolo e i suoi soldati che avevano eliminato la seconda squadra di recupero. Jacob parlò ad Isaac dei Marchi e di quello che voleva fare il suo gruppo. Gli fece vedere da lontano anche un laboratorio dove vi era nascosto un Marchio. Danik lo attivò anche se Isaac non voleva poi, Danik allora provò a sparare in testa ad Isaac ma non vi riuscì e lui cadde insieme a Jhon su dei cadaveri alcuni piani sotto all'interno di alcuni uffici amministrativi. Dopo essersi ripresi i due, riuscirono a scappare dagli uffici Dredger ora infestati dai Necromorfi e, guidati da Norton verso un nuovo luogo di recupero, la Stazione ferroviaria della Colonia Lunare. Dopo aver attraversato una parte della colonia lunare, Jhon e Isaac arrivarono infine alla stazione ferroviaria dove dovettero montare e rimettere in funzione un treno prima di salirvi a bordo. Isaac contattò Norton che assicurò ai due che l'Eudora, avrebbe trattenuto per poco le navette degli Unitologisti di Danik che stavano convergendo verso di loro. I due vennero raggiunti anche dai soldati Unitologisti arrivati a piedi dalla stazione. Isaac chiese a Norton dove fosse Ellie e lui gli rispose che l'ultima volta che la vide era alla Chio Station e sarebbe partita per delle cordinate non segnate. Dopo una breve scaramuccia sul treno con gli estremisti, Isaac e Jhon riuscirono a salire a bordo della Eudora prima che le navette degli Unitologisti facessero lo facessero esplodere. L'Eudora a questo punto fece rapidamente un salto nell'iperspazio con destinazione il pianeta Tau Volantis.

L'arrivo nel sistema di Tau Volantis[]

Capitolo 2: Da solo[]

Isaac si risvegliò poco dopo nella sala medica della nave, portato lì da Jhon. Recuperati alcuni medickit e rifornimenti vari, i due giunsero dopo un breve tratto nella cabina di pilotaggio della nave dove lì ad attenderli c'era Norton che dava ordini ai suoi sottoposti per raggiungere la posizione di Ellie e la sua squadra. Poco dopo, la nave giunse nello spazio antistante Tau Volantis, rivelando la Luna sorella e i vari rottami delle navi delle Colonie Sovrane di 200 anni prima. Il copilota di Mark Rosen, Locke ricevette sul suo monitor un S.O.S. proveniente dalla nave CMS Roanoke. Norton allora, diede l'ordine di accendere i fari della nave e procedere verso il segnale di S.O.S. ma, Locke notò e diede subito l'allarme a tutti che c'erano delle mine in avvicinamento alla Eudora. Norton disse subito al pilota Rosen di far retrocedere la nave ma, questa fu attaccata e danneggiata in parte. Nonostante fosse stata danneggiata gravemente la prua e la cabina di pilotaggio però, Rosen e Locke riuscirono a scappare mentre Norton cercò di riparare una porta. Isaac disse a Robert di sigillarla bene e uscito dalla sala, chiese a Jhon dove si trovasse una tuta extraveicolare, dopo che glielo disse i due raggiunsero rapidamente la cabina, nonostante le mine continuassero a martellare lo scafo e il ponte della nave. Isaac, indossò rapidamente l'unica tuta EVA rimasta a sua disposizione e mentre cercò di afferrare il casco, poi fu sbalzato nello spazio a causa di un'esplosione di una porta. Jhon che era lì, prese il casco da un armadio e lo passò ad Isaac il quale, anch'esso schizzò nello spazio. Isaac si lanciò nello spazio, cercò di afferrarlo ma non ci riuscì, glielo passò rapidamente Jhon, arrivato a salvarlo, poco prima che il suo compagno morisse per mancanza di respiro. Fatto questo Isaac e Jhon vennero contattati subito da Robert che gli disse di liberare il pod di emergenza (unità di evacuazione di emergenza) perché era incastrata dai rottami. I due vi riuscirono senza problemi ma fatto questo, il pod schizzò con il resto del gruppo lontano nello spazio, verso la CMS Roanoke ad una grande velocità. Isaac disse subito a Robert di tenersi ben aggrappato mentre lui e Jhon li seguivano a grande velocità con la stinta datagli con gli stivali antigravitazionali.

Capitolo 3: La Roanoke[]

Dopo che la squadra superò indenne i vari resti delle navi semidistrutte dello S.C.A.F., arrivò finalmente alle porte di ingresso della CMS Roanoke e Isaac si stupì nel vedere una nave da guerra così grande, Norton gli disse che quelle erano le ultime rimaste dello S.C.A.F., poiché dopo la sconfitta avuta con il Governo Terrestre, dovettero smantellarle tutte. Isaac e Jhon raggiunsero il resto del loro gruppo e subito dopo Norton, diede nuovi ordini ai due. Questa volta doveva cercare Ellie e la sua squadra all'interno della nave. Norton non poté andare con loro perché Rosen stava male e Locke lo stava assistendo mentre cercavano anche di riparare il pod di emergenza, inoltre vennero attaccati dai Necromorfi ma Isaac gli disse di tenere duro. Isaac e Jhon allora si diressero alla ricerca di Ellie e la sua squadra ma prima arrivarono nella sala dei generatori della nave dove riattivarono l'energia del generatore primario così, si riattivarono molte zone della nave, Norton e la sua squadra vennero riattaccati dai Necromorfi ma una volta aperte le porte, Isaac gli disse di raggiungere l'ultima stanza all'apice della nave dalla quale proveniva l'S.O.S. di Ellie e la sua squadra. Si incontrarono lì, mentre Rosen e Locke rimasero indietro ad aspettare Norton.

Capitolo 4: La luce della storia[]

Isaac, Jhon e Norton si ricongiunsero finalmente con il resto della squadra di Ellie nella quale c'erano Austin Buckell un ricercatore dei Marchi e Jennifer Santos un tecnico. Isaac scoprì che Ellie si era fidanzata con Robert dopo che si erano lasciati. Ellie decise che Isaac e Jhon avrebbero dovuto cercare gli alloggi dell'ammiraglio Marjorie Graves della nave perché, Isaac era in grado di tradurre i segni che aveva lasciato sulle pareti mentre, lei e gli altri andarono via e si ricongiunsero con Rosen e Locke. Isaac e Jhon scesero con l'ascensore, Ellie contattò Isaac ed ebbe con lui una breve discussione sulla missione e sul loro rapporto sentimentale ma, l'ascensore si fermò e si aprì nella sala dei generatori della nave con vari tentacoli e Necromorfi che bloccavano il passaggio. Dopo essersi aperti un varco Isaac e Jhon, arrivarono finalmente agli alloggi dell'ammiraglio e lì Isaac notò il corpo dell'ammiraglio Graves e, ebbe anche una visione appena osservò alcune pareti dipinte a mano dall'ammiraglio. Riuscì a tradurre le scritte mentre era in stato di trans. Jhon che era lì, preoccupato per Isaac, lo scosse e avvisò Ellie di quello che aveva appena scoperto Isaac. Isaac disse ai due che Graves era ossessionata da una specie di macchina, in grado di bloccare i Marchi. Ellie allora capì e comunicò ai due che avevano appena riscoperto il pianeta natale dei Marchi e decise di riunirsi con tutto il gruppo, nella sala di comando della CMS Roanoke per decidersi sul da farsi. Isaac e Jhon prima di lasciare gli alloggi dell'ammiraglio perlustrarono le stanze e trovarono prima un manufatto S.C.A.F. che indicava alcuni carichi particolari caricati sulla CMS Crozier, e ascoltarono anche una registrazione di un audiolog presente nella stanza. La registrazione faceva sentire una discussione del generale Mahad stanco di dover far restare i suoi uomini sul pianeta e del capitano Dietz che lo esortava a continuare la missione su Tau Volantis perché, su di esso, i tecnici e i soldati avevano trovato dei Marchi e questo, avrebbe potuto cambiare le sorti della guerra e dell'umanità.

Una volta aver perlustrato la stanza i due uscirono e si diressero verso l'ascensore, mentre vi entravano, furono chiamati tramite il l'audio rig da Buckell che gli riferì che il resto del gruppo aveva trovato una navetta in disarmo, la CMS Crozier che, avrebbe potuto portarli sul pianeta una volta riparata a dovere. Isaac chiese ad Austin dove si trovasse e lui gli rispose che era situata nella CMS Terra Nova una nave da guerra molto lontana dalla CMS Roanoke e che sarebbe servito un trasporto, per arrivare fin lì. Nella discussione intervenne Norton che espresse l'opinione di usare la navetta una volta riparata per ritornare a casa, Ellie non fu d'accordo. Isaac e Jhon una volta scesi dall'ascensore, affrontarono altri Necromorfi lungo la nave e ritornarono nella sala proiezioni dove si attivò un proiettore (grazie all'energia riattivata a tutta la nave da Isaac e Jhon) nella sala che, mostrava le ricerche e le spiegazioni orali fatte dallo scienziato dello S.C.A.F. Earl Serrano su ordine dell'ammiraglio Marjorie Graves da mostrare, ai tecnici e ai soldati sottoposti, in proposito dei Marchi rinvenuti dall'uomo nella galassia e delle loro repliche fatte dall'uomo. Isaac e Jhon prima di raggiungere il resto della squadra, entrarono nell'armeria della nave dove trovarono dei rifornimenti vari e successivamente, entrarono nella sala riparazioni dove ad aspettarli c'era solo Ellie che li salutò. Isaac chiese ad Ellie dove fossero finiti gli altri ma, furono contattati subito da Norton e Santos. Jennifer gli disse che avevano trovato una navetta ma senza autonomia di guida e velocità ma, poteva raggiungere le navi distrutte dello S.C.A.F. nei paraggi. Santos inviò le coordinate ad Isaac e a Jhon in modo da poter raggiungere la navetta, Norton si intromise nella discussione dicendo che avrebbe usato la navetta una volta riparata per ritornare a casa. Ellie non fu d'accordo con Norton e Isaac disse che avrebbe raggiunto prima la navetta con Jhon e che l'avrebbero riparata e solo successivamente, avrebbero deciso tutti cosa fare. Ellie decise di rimanere ancora un po nella sala riparazioni della nave a cercare qualcosa di utilie per la missione mentre, Isaac e Jhon decisero di uscire dall'astronave e raggiungere la navetta ma, furono contattati in un canale privato dei loro rig da Norton che gli espresse la sua preoccupazione per la missione e per l'incolumità della vita di Ellie e sul loro parere. Dopo la trasmissione di Norton Isaac e Jhon appena usciti dalla nave, ricevettero sui loro rig una trasmissione in loop codificata. Isaac avvertì subito gli altri attraverso il suo rig del messaggio e Santos gli disse che proveniva dalla CMS Greely. Isaac decise di andarci con Jhon ma prima perlustrarono lo spazio intorno alla CMS Roanoke in cerca di rifornimenti.

 Missione opzionale CMS Greely[]

I due arrivati con la navetta nei pressi della CMS Greely, esplorarono prima l'esterno della nave e i vari rottami cercando delle risorse successivamente, entrarono nella nave attraverso il portellone principale. Mentre vi entravano, Isaac chiamò via rig Jennifer per chiedergli se aveva novità sul messaggio di S.O.S. misterioso, lei gli disse che dovevano cercare prima la fonte e poi dopo averlo esaminato, gli avrebbe saputo dare una spiegazione. Isaac e Jhon allora si diressero al piano inferiore e, appena superate le scale apparvero i primi Necromorfi della nave che vennero eliminati molto facilmente dai due. Isaac e Jhon, costatarono che molti settori della nave, erano bloccati quindi Isaac contattò Santros dicendogli che avrebbe riattivato l'energia a tutta la nave, prima di procedere alla ricerca del segnale misterioso. i due si diressero nella sala motori della nave al piano inferiore ed Isaac riattivò, con la telecinesi il generatore energetico. Isaac contattò Santos che gli disse di aver individuato il blocco e che esso si trovava nella sala radio. Apparvero altri Necromorfi risvegliati dai vari rumori provocati dalla riattivazione dell'energia, essi vennero facilmente eliminati da Isaac e Jhon. I due salirono al piano superiore con un ascensore e appena arrivarono verso la sala radio, Santos contattò Isaac che gli disse come procedevano, lui gli disse che stavano entrando all'interno e che avrebbe rimosso subito il blocco alla nave. Entrati all'interno, perlustrarono la stanza in cerca di rifornimenti e successivamente, Isaac rimosse il blocco da un pannello elettrico. Subito partì una trasmissione nella sala nel quale, veniva interrogato il dottor. Barton, sorpreso nella sala comunicazioni della nave mentre, inviava un messaggio alla squadra di Serrano da un soldato dello S.C.A.F. e interrogato, dallo stesso generale Mahad sul perché stesse insieme ai suoi colleghi della nave, cercando di contattare gli altri scienziati sul pianeta. Mahad non ottenendo alcuna risposta dal dottore, diede ordine all'unità 3 dei suoi soldati di chiudere a morte nella sala comunicazione i vari responsabili, di far bloccare ogni comunicazioni della nave, con le relative vie di fuga e di bloccare il supporto vitale dell'intera nave.

Isaac e Jhon dopo aver udito il messaggio, ritornarono indietro e affrontarono altri Necromorfi dopodiché, aprirono una stanza con una barra di torsione ed entrandovi presero tutte le risorse con un manufatto S.C.A.F. Attraversarono la sala dello stoccaggio merci dove arrivarono altri Necromorfi che eliminarono facilmente. I due indagarono la stanza ed Isaac trovò, un manufatto S.C.A.F. che diceva che i corpi congelati in quella stanza, erano di Alieni morti sul pianeta. I due presero un'ascensore che li portò in basso dove, c'erano altri Necromorfi e attraversarono 2 corridoi che li portarono ad una sala del generatore. La salsa del generatore però, aveva un fascio pericoloso di corrente che usciva dal generatore al centro della stanza e Isaac, lo sovraccaricò prima di procedere con Jhon dall'altra parte della stanza. Dall'altra parte della stanza i due trovarono una chiave magnetica e attivarono un audio-log nel quale una donna, Laura Engstrom invogliava il dottor. Barton dicendogli che, dovevano codificare un messaggio (quello di LOOP di Papa Sierra) ed inviarlo al dottor. Serrano su Tau Volantis, altrimenti tutto il loro lavoro, sarebbe andato distrutto a causa degli ordini del generale Mahad. Isaac e Jhon a questo punto, decisero di ritornare sui loro passi ma Santos contattò Isaac avendo sentito dall'audio-log uno strano rumore, lui le rispose che aveva estratto qualcosa che forse non doveva toccare e che il rivestimento gravitazionale della nave stava cedendo. Inoltre, gli disse che il messaggio misterioso era per un certo dottor. Serrano e che la chiave per la decodifica era nella camera di Laura Engstrom, Santos da parte sua, inviò le coordinate ai 2. Isaac e Jhon, si diressero verso la camera di Engstrom stando attenti al rivestimento gravitazionale della nave che si stava rompendo e ai vari Necromorfi che che li attaccavano. Arrivati alla camera di Engstrom, l'aprirono con la chaive magnetica recuperata pprima e, trovarono al suo interno, la chiave di decodifica che, Isaac mandò subito a Santos. Santos l'applicò al messaggio e si sentì subito una voce che diceva di nascondere Rosetta, dopodiché Santos gli chiese chi fosse questa Rosetta, lui ipotizzò che fosse una scienziata dello S.C.A.F. che aveva scoperto qualcosa di importante. Detto questo, si concedò da Santos e decise di rientrare CMS Roanoke ma prima, perlustrò insieme a Jhon, lo spazio aereo intorno alla Greely.